[B]Dal vangelo secondo Matteo (Mt 9, 27 – 29)[/B]
[I]<<Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: "Figlio di Davide, abbi pietà di noi!". Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: "Credete che io possa fare questo?". Gli risposero: "Sى o Signore" >>. Allora toccٍ loro gli occhi e disse: "Avvenga per voi secondo la vostra fede". E si aprirono loro gli occhi.[/I]
[B]COMMENTO[/B]
[I]Maria Rosaria e Giovannni, una coppia come tante di fronte al mistero dell’adozione: "fino a dove ci porterà la nostra fede?". Alle volte è l'incontro con una persona, un avvenimento, che puٍ far aprire gli occhi: per loro è stato un corso di formazione all'adozione.
<<Quei due giorni sono stati un esperienza "speciale". In soli due giorni abbiamo cambiato prospettiva: non abbiamo ricevuto tutte le informazioni che aspettavamo, non abbiamo valutato l'operato dell'ente, ma siamo stati portati dentro noi stessi. Il nostro sguardo non è stato più verso l'esterno di noi, ma è diventato interno, non uno scegliere, ma un rispondere ad una chiamata che, capace di allargare le nostre "trame interiori", ci ha riportato alla essenza della nostra vocazione alla genitorialità: l’accoglienza. Lى abbiamo compreso che siamo chiamati a un "sى" incondizionato, che come Abramo siamo chiamati ad uscire dalla nostra terra, la terra delle nostre paure, cosى familiari a noi stessi da proteggerci da ogni passo in avanti, dalle nostre aspettative, dalle nostre fantasie e prospettive... per entrare nel mistero della via che il Signore ci indica ogni giorno...
E grazie a tutto ciٍ, quando il giudice ci ha proposto un bambino con problemi non ben precisati e ci ha chiesto una disponibilità speciale, non abbiamo esitato a dire il nostro sى, ad accogliere nostro figlio >>.[/I]
[B]Preghiamo:[/B]
[B]Nel 1؛ mistero[/B] preghiamo per tutti coloro che, di fronte al dramma dell'abbandono, tengono gli occhi chiusi perché l’incontro con chi è stato abbandonato o con un genitore adottivo, possa far "aprire loro gli occhi";
[B]Nel 2؛ mistero[/B] preghiamo per tutti i coniugi che di fronte alla loro sterilità non sanno vedere in essa la possibilità di uno straordinario dono: la fecondità dell'accoglienza di chi è stato abbandonato;
[B]Nel 3؛ mistero[/B] preghiamo per tutti coloro che preparano e accompagnano i coniugi lungo il cammino dell'adozione perché si sentano partecipi di un grande progetto voluto dal Padre in prima persona: la salvezza di un bambino abbandonato;
[B]Nel 4؛ mistero[/B] preghiamo per tutti coloro che hanno rinunciato a proseguire l'iter adottivo perché possano finalmente vedere dentro loro stessi e ritrovare la forza della loro vocazione;
[B]Nel 5؛ mistero[/B] preghiamo per i bambini abbandonati perché, essendo l'immagine vivente di Gesù Abbandonato, possano far aprire gli occhi a chi sta perdendo la fede di poterli accogliere.
[URL="http://www.lapietrascartata.it/spiritualita/tocco-loro-gli-occhi/"]http://www.lapietrascartata.it/spiritualita/tocco-loro-gli-occhi/[/URL]
[I]<<Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: "Figlio di Davide, abbi pietà di noi!". Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: "Credete che io possa fare questo?". Gli risposero: "Sى o Signore" >>. Allora toccٍ loro gli occhi e disse: "Avvenga per voi secondo la vostra fede". E si aprirono loro gli occhi.[/I]
[B]COMMENTO[/B]
[I]Maria Rosaria e Giovannni, una coppia come tante di fronte al mistero dell’adozione: "fino a dove ci porterà la nostra fede?". Alle volte è l'incontro con una persona, un avvenimento, che puٍ far aprire gli occhi: per loro è stato un corso di formazione all'adozione.
<<Quei due giorni sono stati un esperienza "speciale". In soli due giorni abbiamo cambiato prospettiva: non abbiamo ricevuto tutte le informazioni che aspettavamo, non abbiamo valutato l'operato dell'ente, ma siamo stati portati dentro noi stessi. Il nostro sguardo non è stato più verso l'esterno di noi, ma è diventato interno, non uno scegliere, ma un rispondere ad una chiamata che, capace di allargare le nostre "trame interiori", ci ha riportato alla essenza della nostra vocazione alla genitorialità: l’accoglienza. Lى abbiamo compreso che siamo chiamati a un "sى" incondizionato, che come Abramo siamo chiamati ad uscire dalla nostra terra, la terra delle nostre paure, cosى familiari a noi stessi da proteggerci da ogni passo in avanti, dalle nostre aspettative, dalle nostre fantasie e prospettive... per entrare nel mistero della via che il Signore ci indica ogni giorno...
E grazie a tutto ciٍ, quando il giudice ci ha proposto un bambino con problemi non ben precisati e ci ha chiesto una disponibilità speciale, non abbiamo esitato a dire il nostro sى, ad accogliere nostro figlio >>.[/I]
[B]Preghiamo:[/B]
[B]Nel 1؛ mistero[/B] preghiamo per tutti coloro che, di fronte al dramma dell'abbandono, tengono gli occhi chiusi perché l’incontro con chi è stato abbandonato o con un genitore adottivo, possa far "aprire loro gli occhi";
[B]Nel 2؛ mistero[/B] preghiamo per tutti i coniugi che di fronte alla loro sterilità non sanno vedere in essa la possibilità di uno straordinario dono: la fecondità dell'accoglienza di chi è stato abbandonato;
[B]Nel 3؛ mistero[/B] preghiamo per tutti coloro che preparano e accompagnano i coniugi lungo il cammino dell'adozione perché si sentano partecipi di un grande progetto voluto dal Padre in prima persona: la salvezza di un bambino abbandonato;
[B]Nel 4؛ mistero[/B] preghiamo per tutti coloro che hanno rinunciato a proseguire l'iter adottivo perché possano finalmente vedere dentro loro stessi e ritrovare la forza della loro vocazione;
[B]Nel 5؛ mistero[/B] preghiamo per i bambini abbandonati perché, essendo l'immagine vivente di Gesù Abbandonato, possano far aprire gli occhi a chi sta perdendo la fede di poterli accogliere.
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