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Che storia meravigliosa.
Ne avevo bisogno.Comment
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Ciao Osvena, bello l'articolo, è proprio vero che sui campi di atletica l'integrazione è un problema che neanche ci si pone: i ragazzi sono tutti atleti e amici, non importa da dove arrivino loro o i genitori.
Nel club di atletica di mio figlio i grandi campioni (abbiamo anche qualche bronzetto ai nazionali!) sono tre: mio figlio italiano nei lanci, un etiope e un somalo nella corsa. Naturalmente tra di loro parlano galego, il dialetto locale.
Il più grande avversario di mio figlio nel lancio del peso è nato da genitori ghanesi.
Ormai tra i ragazzi nelle scuole e ancora di più nei centri sportivi chi è contro allo ius soli è visto come un marziano con leggeri problemi mentali.Comment
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La penso come te. Conosco molti ragazzi nati qui da genitori stranieri, crescono qui, fanno sport e studiano, si trovano la fidanzata e oopss....niente cittadinanzaComment
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Che vergogna.Comment
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Ecco qua, un altro genitore futuro utente dei servizi sociali
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Per me è un caso da decadenza patria potestà. Avrebbero dovuto tutelare il piccolo e invece hanno preferito non vaccinare gli altri due e non ne ho capito le ragioni...Comment
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Incoscienti!! con un bimbo cosi debole senza difese immunitarie!!Comment
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Quando hanno saputo la notizia, i ragazzi hanno pensato ad uno scherzo.
Poi hanno deciso di far denuncia per tortura...Comment
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E intanto all'ufficio minori stavano ancora discutendo se intervenire o no per le botte alla sorella maggiore?
O sono i medici del primo ospedale che non hanno fatto la segnalazione?Comment
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E adesso mi raccomando ai giudici, lasciatele pure il terzo figlio, quello neonato quando nascerà, visto che la dolce mammina è di nuovo incinta. Perché la mamma è sempre la mamma...Comment
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