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Giorno dopo giorno..racconto il mio affido...

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  • Olmoelisa posso immaginare cosa vivi...in questi casi, forse, bisognerebbe individuare coppie adottive con disponibilità al rischio giuridico...
    Sicuramente il distacco sarà doloroso per tutti, ma per il bambino soprattutto. Ciٍ nonostante, qualsiasi cosa è meglio dell'istituto.

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    • Sarà doloroso...e non lo scorderete mai!! io sogno ancora a volte, il neonato che abbiamo avuto per poco tempo! come non portare nel cuore questi bimbi!!
      Ora vi considera un porto sicuro, le tue braccia sono per lui quelle della mamma...e certamente sarà dura per lui, ricominciare con una nuova copia di genitori! Ma appunto, se fosse stato rinchiuso in <istituto, cosa avrebbe conosciuto questo bambino????

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      • Originariamente Scritto da amanda Visualizza Messaggio
        Anche io speravo con tutto il cuore che non facesse calcio..infatti abbiamo tentato con Karate...niente da fare, ce l"hanno nel sangue! e devo dirti..serve!! l"essere parte di un gruppo, partecipare insieme..il "bravooo" dal pubblioc o dai compagni..aiuta moltissimo l"autostima..cosa di cui nostri ragazzi scarseggiano!! poi dai..tra allenamenti e partita, stanno in movimento!!.
        Uguale, anche noi l'abbiamo forzato a provare altro, ma non è mai scattato l'interesse.
        E nell'ultimo mese abbiamo iniziato a vedere anche noi le prime ricadute positive: il sentirsi parte di un gruppo, il vedere che l'impegno fa la differenza (l'altro giorno è addirittura arrivato lui da solo al parallelo allenamenti/stu*** e risultati in partita e a scuola! wow ;D) Insomma, nonostante il nostro "non amore" per il calcio, va bene cosى...


        Evviva per la ritrovata libertà da fine campionato di Matti ;D

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        • Il punto è che questi ragazzi hanno bisogno di scaricare tanta roba che hanno dentro...ci vuole uno sport dinamico i miei hanno provato una settimana tennis, non ne potevano più. Lo trovavano noioso. Mentre il piccolo ha provato pure rugby, ed eccelleva pure lى. Il rugby è lo sport consigliato ai ragazzi molto arrabbiati. Non so se lo sapevate, perché scaricano tanta rabbia durante il gioco per le dinamiche del tipo di gioco

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          • Originariamente Scritto da olmoelisa Visualizza Messaggio
            Siamo veramente preoccupati per lui: ci sembra che abbiamo iniziato aiutandolo, appunto evitandogli l'istituto, ma a questo punto mi sembra crudele che lui pensi che noi siamo la sua famiglia, quando in realtè fra qualche mese non ci vedrà più.
            Solo questo.
            Olmo, ti rispondo qui ma con una prospettiva "dall'altra parte". Il nostro piccolo è arrivato in adozione, è entrato in istituto a 2 anni e ne è uscito poco prima degli 8.
            Nonostante mille libri, forum, corsi, colloqui... la devastazione che deriva dal crescere da soli in istituto l'ho capita solo "vivendo" le conseguenze su di lui. Oggi, dopo più di tre anni, siamo ancora solo all'inizio del recupero.

            Perché crescere invisibili, senza essere importante per nessuno, senza essere IL bambino di nessuno... distrugge dentro.
            Prima ancora della mancanza di stimoli ed esperienze,
            prima ancora del non poter imparare a relazionarsi in modo adeguato,
            prima ancora del non pter imparare a decifrare e interpretare le proprie e altrui emozioni/sentimenti,
            crescere sapendo di non essere speciale, di non essere "visibile", di non essere nessuno...annienta l'immagine di sé, che è difficilissima da costruire dopo, partendo dall'abisso...
            (mio figlio all'inizio paragonava se stesso agli oggetti -uno zaino, un cappello- e mi chiedeva se era più importante lui o l'oggetto in questione...) (la cosa angosciante è che non erano domande retoriche, aspettava con ansia la risposta)

            Tutto questo voi lo state evitando al vostro piccolo.
            Lui saprà sempre di avere un valore, di essere stato amato, circondato da persone che volevano stare con lui perché lui era importante....
            E' un dono enorme.
            Avrà un prezzo, certo, sarà difficile e doloroso, ma quanto avrei voluto questo per mio figlio prima di noi...
            E sono sicura che lo saprete gestire al meglio, insieme alla famiglia ado, per renderlo accettabile e il più naturale possibile per il piccolino...

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            • Vero, rugby mi sarebbe piaciuto molto farglielo provare, ne ho sentito parlare benissimo da tanti genitori, ma lui è proprio da sempre fissato con il calcio, mannaggia

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              • ARIS...un abbraccioneee...brava!!

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                • PAROLE SANTE ARIS, GRAZIE ! grazie per il tuo esempio e per la tua testimonianza.

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                  • Per non sapere nè leggere nè scrivere ho mandato una mail ad un giudice di TDM. Ricordando la nostra esistenza.
                    Vi rioporto qualche punto saliente:

                    "Sono ormai trascorsi due anni e mezzo dal primo incontro e, se non fosse per la nostra tenacia, avremmo già desistito da molto tempo.

                    Siamo perٍ fermamente convinti che l'affido familiare sia uno strumento prezioso, in ogni sua forma, per consentire ai minori fuori famiglia di affrontare le difficoltà vissute e ritrovare dei punti di riferimento utili alla crescita, riacquistare fiducia ed essere accuditi nelle loro necessità."

                    "In ogni caso, se avesse necessità di affidare un minore o anche due fratellini, si ricordi sempre di noi.

                    Sappiamo bene della funzione sociale dell'affido familiare finalizzato al reintegro nella famiglia biologica, qualora ne sussistano le circostanze.

                    Ma sappiamo anche bene che molti bambini sopportano lunghe permanenze dentro le strutture per minori contrariamente a quanto previsto dalla legge.

                    E ci riempie di dolore leggere che non ci sono famiglie disponibili ad accogliere, mentre noi siamo qui ad attendere da anni e potremmo davvero fare tanto per aiutare chi è adesso in difficoltà.

                    Eppure ancora oggi molti minori in tutta Italia continuano ad essere affidati a strutture per minori, anche se con età inferiore a sei anni, contravvenendo alla legge 149/2001 ed al diritto di ogni bambino a crescere in una famiglia.

                    15 mila minori in strutture, in tutta Italia, sono un numero davvero enorme e credo che una società che dimentica i suoi figli negli istituti per minori sia una società miope, che non si accorge che tirare fuori un minore da un istituto oggi, significa anche evitare che entri in un carcere domani.

                    La prego volerci contattare qualora ritenesse utile la nostra disponibilità."

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                    • Brava La Nera grazie al forum e alle porte bussate so che non siamo soli, molte famiglie come la mia e molti single dopo aver dato disponibilità sono li nel dimenticatoio e non venissero a dirmi che su 15mila minori in struttura non ci possa essere un abbinamento giusto o idoneo.

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                      • Brava, bravissima!!

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                        • Grande NERA...aspettiamo riposta!!

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                          • Originariamente Scritto da Aris Visualizza Messaggio
                            Olmo, ti rispondo qui ma con una prospettiva "dall'altra parte". Il nostro piccolo è arrivato in adozione, è entrato in istituto a 2 anni e ne è uscito poco prima degli 8.
                            Nonostante mille libri, forum, corsi, colloqui... la devastazione che deriva dal crescere da soli in istituto l'ho capita solo "vivendo" le conseguenze su di lui. Oggi, dopo più di tre anni, siamo ancora solo all'inizio del recupero.

                            Perché crescere invisibili, senza essere importante per nessuno, senza essere IL bambino di nessuno... distrugge dentro.
                            Prima ancora della mancanza di stimoli ed esperienze,
                            prima ancora del non poter imparare a relazionarsi in modo adeguato,
                            prima ancora del non pter imparare a decifrare e interpretare le proprie e altrui emozioni/sentimenti,
                            crescere sapendo di non essere speciale, di non essere "visibile", di non essere nessuno...annienta l'immagine di sé, che è difficilissima da costruire dopo, partendo dall'abisso...
                            (mio figlio all'inizio paragonava se stesso agli oggetti -uno zaino, un cappello- e mi chiedeva se era più importante lui o l'oggetto in questione...) (la cosa angosciante è che non erano domande retoriche, aspettava con ansia la risposta)

                            Tutto questo voi lo state evitando al vostro piccolo.
                            Lui saprà sempre di avere un valore, di essere stato amato, circondato da persone che volevano stare con lui perché lui era importante....
                            E' un dono enorme.
                            Avrà un prezzo, certo, sarà difficile e doloroso, ma quanto avrei voluto questo per mio figlio prima di noi...
                            E sono sicura che lo saprete gestire al meglio, insieme alla famiglia ado, per renderlo accettabile e il più naturale possibile per il piccolino...
                            Aris, le tue parole hanno un valore inestimabile. Arrivano proprio al momento giusto, quando viene quasi vohliadi mollare tutto. ب per questo che vale la pena continuare a lottare: strappare un bambino alla comunità e farlo sentire unico e amato come ogni bimbo merita.

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                            • Aris, ti ringrazio moltissimo per quello che mi hai scritto.
                              Devo sempre ricordare perchè sto facendo quello che sto facendo. Mia madre è stata in istituto per tre anni, subito dopo la guerra, e questo l'ha segnata per tutta la vita (un esempio: ogni bambina aveva un numero, le chiamavano con quello, non per nome).
                              Questo è uno dei motivi perchè ho cercato l'affido.
                              Questo non toglie che ogni tanto vado in panico, guardando ai progressi e alla felicità del mio piccolino, perchè so che tra qualche mese lui dovrà ricomnciare tutto da capo, ed è troppo piccolo per capire il perchè.

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                              • Originariamente Scritto da LA NERA Visualizza Messaggio
                                Per non sapere nè leggere nè scrivere ho mandato una mail ad un giudice di TDM. Ricordando la nostra esistenza.
                                Vi rioporto qualche punto saliente:

                                "Sono ormai trascorsi due anni e mezzo dal primo incontro e, se non fosse per la nostra tenacia, avremmo già desistito da molto tempo.

                                Siamo perٍ fermamente convinti che l'affido familiare sia uno strumento prezioso, in ogni sua forma, per consentire ai minori fuori famiglia di affrontare le difficoltà vissute e ritrovare dei punti di riferimento utili alla crescita, riacquistare fiducia ed essere accuditi nelle loro necessità."

                                "In ogni caso, se avesse necessità di affidare un minore o anche due fratellini, si ricordi sempre di noi.

                                Sappiamo bene della funzione sociale dell'affido familiare finalizzato al reintegro nella famiglia biologica, qualora ne sussistano le circostanze.

                                Ma sappiamo anche bene che molti bambini sopportano lunghe permanenze dentro le strutture per minori contrariamente a quanto previsto dalla legge.

                                E ci riempie di dolore leggere che non ci sono famiglie disponibili ad accogliere, mentre noi siamo qui ad attendere da anni e potremmo davvero fare tanto per aiutare chi è adesso in difficoltà.

                                Eppure ancora oggi molti minori in tutta Italia continuano ad essere affidati a strutture per minori, anche se con età inferiore a sei anni, contravvenendo alla legge 149/2001 ed al diritto di ogni bambino a crescere in una famiglia.

                                15 mila minori in strutture, in tutta Italia, sono un numero davvero enorme e credo che una società che dimentica i suoi figli negli istituti per minori sia una società miope, che non si accorge che tirare fuori un minore da un istituto oggi, significa anche evitare che entri in un carcere domani.

                                La prego volerci contattare qualora ritenesse utile la nostra disponibilità."
                                Grazie LaNera, se mi autorizzi, anch'io scriverٍ nuovamente al TdM della mia città, magari ispirandomi alle tue parole.

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