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Caro Jimmy come tu sai noi abbiamo già parlato con il preside.... ma a schede in mano, appena prima del ritorno in Italia, abbiamo scoperto che anche il più piccolo ha perso un anno. Quindi farà la IV invece della V.... dobbiamo chiaramente riparlarne con il "capo"... e dato che i progetti suoi erano diversi dai nostri, ci siamo già preparati..
io penso che sia sempre difficile, a meno che l'arrivo non coincida con il periodo estivo (giugno) ed allora si ha un pٍ più di tempo per abituarli alla nostra lingua.... Il più grande sta leggendo ora con mio marito, il più piccolo ha preferito scoppiare a piangere (pianto finto) e scendere nella sua stanza.... fra una decina di giorni pensiamo di introdurli a scuola, spero che non faccia cosى anche con la maestra....
non so se puo' servire ma una coppia di nostri amici (genitori di un compagno di classe di mio figlio)ha fatto frequentare al bimbo (con il consenso della scuola) la classe precedente a quella in cui si doveva iscrivere l'anno dopo; cosi il bimbo ha intanto conosciuto gli amici e praticato un po' la lingua.....per essere piu' chiara: il bimbo aveva 7 anni ed e' arrivato ad aprile e avrebbe dovuto fare la seconda, e' stato deciso di fargli fare la seconda ma da settembre e nel frattempo ha frequentato la primaper solo due mesi e mezzo per fare amicizia e imparare un po' la lingua, oggi si trova in terza elementare e ha 9 anni e mezzo , ma effettivamente e' perfettamente intergrato e scolasticamente al pari degli altri.
Il mio bambino e' arrivato in Italia esattamente il 23 ottobre 2008 a nove anni e l'abbiamo introdotto in seconda elementare cioe' con due anni di ritardo per problemi di lingua e perche' in Ucraina non era mai stato mandato a scuola e nell'istituto dove si trovava aveva appena terminato la prima elementare.
Dopo circa 10 giorni abbiamo iniziato l'inserimento molto lentamente con l'accordo della coordinatrice scolastica e dopo cinque mesi gli abbiamo detto che se voleva poteva andare in terza fare due/tre mesi di terza e l'anno successivo iniziare la quarta in modo da fargli perdere solo un anno.
Non c'e' stato niente da fare,lui non ha piu' voluto staccarsi dai suoi amici e dalle sue maestre.
L'integrazione e' andata fin troppo bene e abbiamo deciso di lasciare le cose come stanno. Ora e' in quinta,sempre con i bimbi di due anni piu' piccoli, e ci sta benone, risultati eccellenti ed e' sereno che era la cosa di cui aveva piu' bisogno.
In questo modo abbiamo anche scongiurato,speriamo, la possibilita' di una bocciatura in quanto essendo leggermente piu' maturo riesce ad apprendere abbastanza velocemente qualsiasi cosa.
non so se puo' servire ma una coppia di nostri amici (genitori di un compagno di classe di mio figlio)ha fatto frequentare al bimbo (con il consenso della scuola) la classe precedente a quella in cui si doveva iscrivere l'anno dopo; cosi il bimbo ha intanto conosciuto gli amici e praticato un po' la lingua.....per essere piu' chiara: il bimbo aveva 7 anni ed e' arrivato ad aprile e avrebbe dovuto fare la seconda, e' stato deciso di fargli fare la seconda ma da settembre e nel frattempo ha frequentato la primaper solo due mesi e mezzo per fare amicizia e imparare un po' la lingua, oggi si trova in terza elementare e ha 9 anni e mezzo , ma effettivamente e' perfettamente intergrato e scolasticamente al pari degli altri.
è proprio quello che penso di fare io. Ho la fortuna di avere in famiglia una bravissima maestra delle elementari in pensione che ci puٍ dare una mano e due professoresse
in attesa dell'inserimento scolastico gli sto facendo fare qualcosa.... lettura per il grande, che ha già un vocabolario più ricco del piccolo e delle schede da completare con disegni e parole per il più piccolo. Oggi ho rispolverato il sito di www.lannaronca.it ed ho scaricato delle schede per la prima elementare.... sembrerà esagerato... ma forse perchè gli sono sembrate più semplici ne ha fatto una quantità enorme (rispetto a ieri)... Sarà che erano semplici... sarà che dopo aveva la play station..... il piccolo si è erudito un pٍ....
Pian Pianino tutti i bimbi si abituano alla scuola....sicuramente per loro è un passo importante, per cui ci vuole pazienza e tenacia.....ma vedrete che poi tutto andrà per il verso giusto.
ciao Jimmy73, noi rientrati in italia a marzo di quest'anno abbiamo optato per lasciarlo a casa, nostro figlio ha compiuto 7 anni questa estate e le alternative erano inserimento in corso d'anno in prima elementare oppure, come normalmente ti propongono, in una classe inferiore che nel nostro caso sarebbe stata la materna.
Una volta conosciuto nostro figlio ci siamo perٍ resi conto che aveva un immenso bisogno di stare con noi, di correre e sfogarsi, farlo stare anche solo 5 minuti seduto a disegnare era quasi impossibile, cosى dopo 4 mesi insieme gli abbiamo fatto fare un centro estivo di un mese a luglio per affrontare il distacco e vedere le sue reazioni e poi abbiamo scelto di iscriverlo in prima elementare che ha iniziato a settembre, anche se non conosceva nessuno dei suoi compagni, si sta inserendo molto bene, ci va volentieri e ora rispetto a 7 mesi fa conosce e capisce meglio la lingua, ha voglia di imparare e riesce a concentrarsi molto di più, noi siamo contenti della nostra scelta.
Tutto questo per dire che credo sia molto soggettivo e soprattutto dipenda molto dal bambino che si ha difronte, anche se capisco che con bambini più grandicelli fare questo tipo di scelta è più difficile.
ciao e buon cammino!!
Noi siamo di un idea simile anche se sono più grandi e quindi non iniziano dalla prima
Abbiamo una maestra in pensione in famiglia e due professoresse che si sono offerte di fagli lezioni di italiano
quindi pensiamo di farli stare a casa, mia moglie puٍ non lavorare e dedicarsi a loro 24H al giorno a me bastano poche ore e un pc che non mi manca mai per risolvere gli imprevisti dell'ufficio.
Quindi li inseriremo a scuola verso la fine nella classe che dovranno frequentare.
Alla fine ok la scuola ma è importante anche i loro inserimento.
Avranno tutto l'aiuto possibile e abbiamo la fortuna di potergli dedicare molto tempo, di abitare in un paese dove tutto è più facile e di avere le nonne vicinissime.
concordo, l'inserimento in famiglia è importantissimo, io sono riuscita a stare a casa tutti i 5 mesi di maternità, un piccolo rientro al lavoro e poi di nuova a casa per un mese e mezzo, mio marito dopo il mese trascorso all'estero è riuscito a farne quasi altri due a casa e vi posso assicurare che questo periodo insieme è servito tantissimo, soprattutto a far capire a nostro figlio cos'è una famiglia, la sua famiglia, la routine quotidiana fra scuola e lavoro è tutta un'altra cosa.
Come ha detto qualcuno e' tutto molto soggettivo e dipende molto dal bambino dalla sua eta' e anche credo dal suo passato.
Anch'io ho sfruttato tutti i mesi di maternita' e poi sono rientrata al lavoro con un orario ridotto per altri sei mesi mentre mio marito lavorando in proprio e' stato costretto dopo 40 giorni di assenza a ricominciare subito anche se si gestiva molto con orari flessibili.
Devo dire pero' che a noi personalmente e' servito molto la decisione di fare un viaggio solo in Ucraina (ovviamente perche' abbiamo potuto) perche' il nostro bambino ha visto qualche coppia ripartire mentre noi ci siamo fermati la' con lui e questo secondo anche la referente che ci seguiva per lui che aveva subito un abbandono abbastanza traumatico e' stata una specie di conferma di "famiglia".
Ripeto tutto e' molto soggettivo e personale.
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