Livia, un abbraccio enorme. Ha ragione Piccoletta, prima o poi tutto questo calvario finira' e sara' per la prima volta solo e soltanto una bambina. Sei una gran donna, lei ha bisogno proprio di come sei, forte, ma anche fragile, svuotata dentro come lei. Ricomincierete insieme. Grazie di fidarti cosi' tanto di noi da aprire il tuo cuore.
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Adozione : gioie e dolori
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Originariamente Scritto da piccoletta21 Visualizza MessaggioMi piace molto anche a me molto questo topic....
Ringrazio veramente di cuore tutti quelli che aprono il loro cuore e lo mettono a disposizione di tutti e voglio ringraziare di cuore tutti gli Amici che mi stanno sostendendo in questo periodo.
So benissimo che la mia attesa è nulla in confronto a quella di tanti amici di questo forum (mi sento un verme confrontandomi con loro) ma sto attraversando una fase non facile. Forse il tutto è causato anche da altre cose ma questa attesa nel regionale mi sta facendo perdere tutto il mio entusiasmo e la mia determinazione e il sentire vicino persone stupende come voi è molto importante per me.
Sento vicino tanti di voi che siete a casa con i vostri bimi (Lau in prima fila) e tanti di voi che come me aspettate (Jimmy, Vidaval, Stefy, Fragolina sempre cosى dolce e tutti gli altri).
Vi mando un abbraccio fortissimo
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Livia non possiamo che dirti, 100, 1000, 10.000, un milione di grazie per condividere la tua vita con noi.
Questo topic è nato proprio per condividere tutto dell'adozione.
Credo che per voi mamme sia molto diverso rispetto a noi papà
Vi faccio un esempio di come stiamo affrontando questo periodo io e mia moglie.
Io sprizzo gioia da tutti i pori. Certo ogni tanto la tremarella sale (sempre più spesso a dire il vero), ma vivo questo momento come una magia.
Mia moglie invece è sempre più nervosa, ma veramente tanto. Non riesce neanche lei a spiegarselo.
Io spesso le dico che secondo me dipende dal fatto che ha paura di non essere una buona madre, di non essere accettata, di non integrarsi con i figli. Sogna da tempo questo giorno che vorrebbe tutto perfetto e pensa che qualcosa possa andare storto. Anche io ho questi pensieri, ma solo per un attimo e cerco di non pensarci.
Forse noi siamo più superficiali di voi in tema di famiglia (non assalitemi è solo un mio personalissimo pensiero) e questo ci fa vivere le cose in maniera diversa.
Io spero di essere d'aiuto a lei e ai bimbi, oltre che a me stesso.
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Liviaz che posso dire di più di quello che hai detto tu!!!!!
Il limite...quello cercano sempre e continuamente, cercano di portare la tua mano contro la loro faccia e cosى poter dire: ecco siete tutti uguali! La tua Paula ha 7 anni e la mia Michell 12 (che età!!!), ha passato mesi a guardarmi ed a sfidarmi, a cercarmi morbosamente per poi colpirmi altrettanto duramente!
E dopo le mille provocazioni e le lacrime silenti, quelle che ti strappano il cuore e davanti alle quali non sai come reagire, arrivano i "mi dispiace mamy", "scusa non lo faccio più", ma l'indomani arrivava e con lui le provocazioni!!
Più diventavo debole io e più diventava aggressiva lei, più io retrocedevo e più lei avanzava!
Anzi è giusto parlare al plurale, il mio paperino proprio mi ignorava, mi guardava con un'aria di sufficienza incredibile, il suo era uno spazio chiuso per me....solo papy aveva la chiave di accesso!!
Ed anche lui più io mi indebolivo e più lui chiudeva lo spazio, più retrocedevo e più avanzavano.
E' come essere su un tapis roulant e cercare di andare al contrario...fai tre passi in avanti e cinque indietro!!!
Io nella depressione ci ho messo tutti e due i piedi e per parecchio tempo non ho trovato appigli per uscirne, ma poi mio marito ha capito (era troppo preso a essere per loro quello che io non potevo o volevo essere), ha preso di petto la situazione ed è cominciata lentamente la risalita.
Ho cominciato io ad avanzare e loro a retrocedere, io diventavo un pٍ più forte e loro si sono trovati spiazzati davanti alle mie reazioni.....ho guadagnato terreno ed ogni giorno di più mi sono avvicinata!!
Ora sul Tapis roulant vado nel senso giusto, anche se ancora -spesso- tendo ad andare al contrario. Sono diminuite le provocazioni della più grande, il mio infortunio è stato da questo punto di vista risolutivo ma sono aumentate quelle del fratello il quale si è messo -a scoppio molto ritardato- su quella strada. Ed è ricominciata la lotta ma oggi sono più forte io, non mi sento più una non mamma, non li sento più altro da me ma non per questo non mi sfinisce, e non per questo quando non c'è (mi vergogno anche io cara Liviaz ma è cosى) tiro un sospiro di sollievo......od*** non potrei più fare a meno di lui ma quando la stanchezza ti toglie le forze riaffiora la terribile e o***sa domanda di prima "chi me lo ha fatto fare" e, a quel punto, si spegne la luce.
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Amiche voi mamma vi dico grazie per la condivisione del vostro sentire dentro è vissuto quotidiano, anchio mi chiedo se' saro quel gg in grado di.............................. infatti domando a mio marito spesso come farٍ a conciliare il tutto figli marito casa lavoro essendo completamente sola? e sarٍ alla loro altezza? i dubbi e le domande sono infinite.
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Originariamente Scritto da liviaz Visualizza MessaggioMa sono consumata, mi vergogno,
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a volte sembra che chi adotta non abbia diritto a parlare dei problemi che affronta nel post forse perché per arrivare al traguardo si è dovuto lottare contro i mulini a vento o forse perché i nostri figli sono cosى desiderati. familiari e amici non possono capire proprio per questi motivi. Con le persone che aspettano ancora si pensa che non si possa parlare di questo perché si pensa di non portare rispetto. Penso che tutto ciٍ non sia giusto. Quello che vivono i genitori adottivi va oltre l'umano e i supporti esterni sono pochi e bisogna cercarli da soli e privatamente. Quindi almeno qui parlate liberamente. ب un topic per voi
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Originariamente Scritto da liviaz Visualizza MessaggioDite che volete sapere.. E non so neanche se posso permettermelo qui, in questo forum. Sono spesso autogol, con persone che consigliano e spesso giudicano, seppure con amabili parole.
Stiamo passando un periodo veramente tosto con paula. ...........
.... ma è veramente una cosa allucinante l'altalena di emozioni qui a casa. mi sento una cacca ora per esempio, perché tra un'ora e qualcosa la dovrٍ andare a prendere a scuola.. e mi manca anche solo il suo odore.. ma giro per casa contando i minuti, perché vorrei non andare. mi sento in colpa, mi sento uno schifo di mamma. vorrei non averla vicino per non sentirmi ancora impotente, come stanotte, come ieri pomeriggio. vorrei non dover temere il no che scatenerà la rabbia, la crisi, l'inferno di rumore e grida e pianti e di mia incapacità. A volte riesco, a volte trovo la chiave. .......
lei mi tormenta, mi scompiglia, mi tira e strofina, mi cerca, mi cerca, mi cerca e ricerca, mi chiede l'impossibile, mi chiede per favore e poi mi ordina strafottente, mi tratta male, cerca di portarmi al limite (ancora questa maledetta parola) lei mi ama, mi chiede perdono. lei mi guarda controlla quanto sono triste, cerca di farmi ridere.. come se cercasse partner di guarigione, una simbiosi di dolore. e ce l'ha, *** solo sa quanto. Ma sono consumata, mi vergogno, mi sento sola, ecco, finalmente piango, grazie. solo con voi avrei potuto permettermelo. anche se virtualmente. od***.. piango come lei.. con la voce bassa, dolente.
mi sento esattamente come te.
Oggi C è andata al mare con il papà e per me è stata una liberazione!
.. anche se durante il giorno mi chiedevo come stesse andando e se sentiva la mia mancanza.
...finalmete sono riuscita a mettere in ordine cose rimaste in sospeso da tempo.
... e già mi vien male a pensare a domani, a come tenerla impegnata ....il suo umore altalenante, i suoi capricci e le sue pretese,non sa aspettare un attimo, pretende sempre e subito, mi urtano i nervi sentirla dire ripetutamente "io quiero...."
... mio marito da maggio è rientrato al lavoro, la vede la sera e gliele da quasi sempre vinte....spesso raggirandola,
io mi arrabbio con lui, perchè sento che il suo essere giggiolone vanifica il mio lavoro.
Io sono spesso più diretta.
Lui è bravo con i bambini, ma a volte è troppo permissivo.
... quindi io passo per la cattiva e lui il buono...
quando C piange chiede del papà!
... ultimamente ha scoperto il "giochino" di fare i capricci e chiedere scusa...
... sto cercando di farle capire che non funziona sempre cosى!
... siamo rientrati da quasi tre mesi e la sento spesso ancora come un estraneo in casa...
... che invade i miei spazi e non mi lascia tempo per fare nulla.
... purtroppo C non si perde a giocare da sola, o a vedere la tivù...
... mi adopero per andare a trovare cuginetti o amici con bimbi, ma le giornate sono lunghe...
... e stare tutto il giorno con lei e DURA!!!!
Che dire di più...sono un ufo?
coremy
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Dalle schede, credo che anche noi avremo una bimba molto tosta, mentre il fratellino dovrebbe essere molto tranquillo. A proposito di tremondoni, mentr scrivevo, Nastia e' venuta a mettersi in braccio. Essendo su una sedia a dondolo ci siamo dati una teststa incredibile. Mi sa che mi ha lasciato un ricordino per la Colombia. Tra una testa dura Ucraina e una capo tosta Calabrese sono uscite le scintille :-) Siamo stati 20 minuti con il ghiaccio sulla testa.
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Bisogna avere dei ritmi da extraterrestri.
Nastia vuole fare tutto a mille e capita di non riuscire a starle dietro sempre.
Non oso pensare quando saranno sempre due e per 4 mesi tre. Mamma mia
Anche io sono accusato di essere troppo permissivo, infatti Nastia chiede quasi sempre a me e sono spesso litigi con la mia dolce metà.
Ora che la famiglia aumenta, penso proprio che dobbiamo trovare un modo per coordinarci meglio.
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Originariamente Scritto da coremy Visualizza MessaggioCara Liviaz,
mi sento esattamente come te.
Oggi C è andata al mare con il papà e per me è stata una liberazione!
.. anche se durante il giorno mi chiedevo come stesse andando e se sentiva la mia mancanza.
...finalmete sono riuscita a mettere in ordine cose rimaste in sospeso da tempo.
... e già mi vien male a pensare a domani, a come tenerla impegnata ....il suo umore altalenante, i suoi capricci e le sue pretese,non sa aspettare un attimo, pretende sempre e subito, mi urtano i nervi sentirla dire ripetutamente "io quiero...."
... mio marito da maggio è rientrato al lavoro, la vede la sera e gliele da quasi sempre vinte....spesso raggirandola,
io mi arrabbio con lui, perchè sento che il suo essere giggiolone vanifica il mio lavoro.
Io sono spesso più diretta.
Lui è bravo con i bambini, ma a volte è troppo permissivo.
... quindi io passo per la cattiva e lui il buono...
quando C piange chiede del papà!
... ultimamente ha scoperto il "giochino" di fare i capricci e chiedere scusa...
... sto cercando di farle capire che non funziona sempre cosى!
... siamo rientrati da quasi tre mesi e la sento spesso ancora come un estraneo in casa...
... che invade i miei spazi e non mi lascia tempo per fare nulla.
... purtroppo C non si perde a giocare da sola, o a vedere la tivù...
... mi adopero per andare a trovare cuginetti o amici con bimbi, ma le giornate sono lunghe...
... e stare tutto il giorno con lei e DURA!!!!
Che dire di più...sono un ufo?
coremy
spesso quando torna da scuola ha bisogno di urlare, cosى , senza motivazioni apparenti, fortunamente noi abitiamo in campagna senza nessun intorno e cosى lo lascio fare finchè non si è sfogato, sembra perٍ che non lo faccia per rabbia, ma a mio parere perchè a scuola si è dovuto trattenere, è stato fermo tante ore e quindi ha bisogno di scaricarsi
anche lui prima ti porta allo sfinimento con scherzi, bugie ed altro e poi con la sua vocina dolce dolce ti dice: scusa mamma, scusa!!
gli devi ripetere le cose mille volte, non ascolta e fa di testa sua
non ha per niente pazienza, vorrebbe tutto subito, e se tu non lo guardi per un po (vi sto parlando di minuti e non ore) inizia con uno dei suoi capricci o con dei dispetti
se rompe un gioco o altro da per scontato che poi si ricompra......in realtà non sta proprio cosى e dire che fin da subito abbiamo cercato di non esagerare con giochi o altro per farglieli desiderare e quindi poi apprezzare di più, ma niente li guarda 10 minuti e poi corre dalla mamma ha dire non so cosa fare, giochiamo insieme?
i nostri figli hanno un enorme bisogno di attenzioni, di stare con noi e di sentirsi amati anche se ce ne combinano di tutti i colori, non c'è una ricetta, ci sono alti e bassi e come voi anch'io dei giorni avrei voglia di scomparire......a volte gli ho anche detto oggi fai finta che la mamma non c'è, è al lavoro, per qualsiasi cosa chiedi al babbo, ma purtroppo funziona per poco.......la cosa bella perٍ sono i suoi stupendi sorrisi, quando mi dice mamma sono felice, mamma ti voglio sposare, mamma mi sei mancata, quando mi si butta al collo dagli ultimi gradini delle scale senza preavviso sicuro che io sono li pronta a prenderlo!!!!
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Originariamente Scritto da liviaz Visualizza MessaggioDite che volete sapere.. E non so neanche se posso permettermelo qui, in questo forum. Sono spesso autogol, con persone che consigliano e spesso giudicano, seppure con amabili parole.
Stiamo passando un periodo veramente tosto con paula. non so neanche da che parte cominciare per descrivervelo, ma credo che dovro' trasferirmi dai miei per evitare che qualcuno chiami la polizia, di notte o di giorno. Lى non si sente tutto quello che si sente qui. Ho scritto delle lettere ai vicini, per chiedere la loro comprensione, ma credo che il caldo esaspererà presto gli animi.
Scrivo per non far sentire sola qualche altra mamma che sta come me.. Scrivo anche per me. Forse sono solo un po' vigliacca, non lo so. ma è veramente una cosa allucinante l'altalena di emozioni qui a casa. mi sento una cacca ora per esempio, perché tra un'ora e qualcosa la dovrٍ andare a prendere a scuola.. e mi manca anche solo il suo odore.. ma giro per casa contando i minuti, perché vorrei non andare. mi sento in colpa, mi sento uno schifo di mamma. vorrei non averla vicino per non sentirmi ancora impotente, come stanotte, come ieri pomeriggio. vorrei non dover temere il no che scatenerà la rabbia, la crisi, l'inferno di rumore e grida e pianti e di mia incapacità. A volte riesco, a volte trovo la chiave. Dice la psicologa che sta andando bene, che mi sto comportando bene, che faccio le cose bene e mi sembrava parlasse con altri.. perché io invece penso di non aver fatto nulla bene. è preoccupata per la mia serenità più che per Paula. Dice che lei cerca solo di farmi capire come la trattavano, che è il modello di gestione dei legami che ha.
e ogni tanto riesco a trovare le risorse per reagire, colpire e fare punti a nostro favore. ma quelle dure ore di dolore, di grida, di aggressività sono senza fine. Ogni volta cerchiamo di trovare una soluzione, ci arrabbattiamo. cerchiamo toni, parole, distrazioni che possano far finire il calvario.. mi sento una donna resettata, come se prima di paula non fossi stata niente, come se tutto quello in cui credessi non valesse ora niente. Mi sento come la mia amata coca zero: tutto buono, ma tutto senza valore.
lei mi tormenta, mi scompiglia, mi tira e strofina, mi cerca, mi cerca, mi cerca e ricerca, mi chiede l'impossibile, mi chiede per favore e poi mi ordina strafottente, mi tratta male, cerca di portarmi al limite (ancora questa maledetta parola) lei mi ama, mi chiede perdono. lei mi guarda controlla quanto sono triste, cerca di farmi ridere.. come se cercasse partner di guarigione, una simbiosi di dolore. e ce l'ha, *** solo sa quanto. Ma sono consumata, mi vergogno, mi sento sola, ecco, finalmente piango, grazie. solo con voi avrei potuto permettermelo. anche se virtualmente. od***.. piango come lei.. con la voce bassa, dolente.
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ok questo topic inizia a piacermi molto....
anch'io e mio marito a volte non ci troviamo d'accordo sulla linea da tenere con la bambina, lui manca tutto il giorno e quando è a casa non fa altro che giustificarla per tutto quasi a sottolineare che io sono esagerata poi perٍ dopo un'ora di torturine come solo lei le sa fare in cui vuole fatto il solletico vuole fargli il solletico, vuole essere presa in braccio, vuole essere rincorsa, da vita al repertorio di capriccetti e vezzeggiamenti ed alla fine anche lui perde la pazienza, si trova qualcosa da fare e la ignora isolandosi mentalmente (lo invi*** da morire perchè io non ci riesco) rimandandola da me...se vede che io sto cucinando oppure ho altro da fare lei va a torturare il fratello...insomma è un vulcano in continua eruzione, poi non le piace niente, non ama i giocattoli nè la tv, non vuole imparare giochi nuovi, non vuole giocare con i coetanei, devo essere io a dirle di giocare e lei mi guarda e si ribella vivendo anche questa mia proposta come un qualcosa a cui non vuole adeguarsi...wow com'è difficileeeeeeeeee!!!!!!!
Grazie per le vostre condivisioni, mi sento già meglio!Vi abbraccio
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